Luminoso stupore della notte!
Sulla collina, brilla l’argento degli astri.
E’ lontano lo strepitio dolente del giorno.
Vorrei che un Orfeo moderno
incantasse ancora
con i suoi suoni antichi la terra.
La strappasse dall’orrore,
in un’arrampicata di melodie
verso il cielo,
in una magia senza tempo.
Brillano le luci in pianura
e sembrano svanite le ore
stuprate dai quotidiani mali,
e immemori le nostre identità spezzate.
Il morbido plasmarsi
della luce sui colli
mi affascina e m’inonda di pace.
E’ come se,
da una placata tempesta,
un silenzio incantato
modulasse i tempi di una nuova vita.